Fam Zago Giuliano

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Della nobile famiglia Zago, abbiamo rinvenuto importanti notizie consultando la rarissima opera \" il libro d\'argento delle famiglie venete\" essi appartenevano ad una famiglia di vicenza ,ricca ed ornata di uomini illustri per la nobiltà del sangue et per scientia. Nel 1260, cosi continua una cronaca vicentina , furono cristoforo et Giufredo Zago del fu Marco i loro maggiori. In seguito esercitarono il notariato, ottennero la cittadinanza di vicenza nell\'anno 1660 , ed entrarono in quel consiglio nobile nell\'anno 1732 . Ortensio Zago , di questo ramo, per il suo valore nelle scienze matematiche ed idrauliche, venne insignito col titolo di cancelliere e di conte della repubblica veneta , come venne registrato nei sopra feudi nel 1730 . Dei Zago , dei quali nessuno oggidì è compreso negli elenchi della nobiltà italiana , si hanno memoria a Colabrigo, Piove di Sacco , Verona ,Este . A Castelfranco nel secolo xiv erano denominati Zaghi ( quindi Zaghis ) , oriundi di Vedelago,che,si ritiene, sia il luogo di nascita del pittore Giorgione. Bartolomeo di questo paese era cittadino ed abitava in Castel Franco nel 1483; lo segui Matteo poeta (1509); Giovanni provveditor (1552); Francesco cancelliere (1580); di Castelfranco e poi di Treviso ; ed infine ancora nel settecento viveva a Castelfranco una famiglia assai stimata di nome Zago. I frequenti rapporti commerciali e militari che Venezia aveva con l\'altra sponda del mare Adriatico , condussero , in epoche diverse, alcuni membri della famiglia lungo le coste Dalmate . Colà si stabilirono,e trovasi tra le famiglie nobili municipali di Capodistria, il capitano Francesco fu Giovanni Zago, detto Parussolin defunto nel 1836. Nelle aggregazioni dei Cittadini originari nelle Verifiche di nobiltà del 1598-1666 di Candia figura la famiglia Zago . I Zago combatterono in più riprese sotto le bandiere di San Marco , ed occuparono vari gradi in quelle milizie . La famiglia Zago abitava a Venezia ancora nei primi decenni del secolo xv, dove trovò sempre larghe ospitalità, ed ol senato pose nel 1468 una taglia sopra l\'assassino di Zago Angela . Nello stesso secolo, Zago Sante , allievo e cooperatore di Tiziano, dipinse la facciata del palazzo dei Borzetti in calle dei Botteri a San Cassiano, presso le calle Raspi; e sempre in quel secolo il chierico Girolamo Zago conduceva di notte qualche femmina nella chiesa di S. Maria Formosa , contrariamente alle disposizioni del Santo Uffizio. Giorgio Zago notaio a Candia. Atti 1599-1618 Coadiutore ordinario alla cancelleria de la Canea 1613. Andrea Zago notaio a Candia. Atti 1653-1669. Marco Zago Coadiutore ordinario alla cancelleria de la Canea 1613. Zago: questo cognome ha alla base il soprannome e appellativo “Zago”, formato dal nome regionale veneto-tridentino “zago” che significa “diacono, sacrestano, chierichetto”. Oltre a questi significati, in alcune zone il termine zago ha anche il significato figurato di semplicione. All’inizio del ‘700 il cognome è presente nella vicina area comitense, nella contrada dei Casoni Nuovi, dove avevano il soprannome identico al cognome. Oggi gli Zago di S. Giorgio in Bosco si suddividono in Campanaro e Iègo. I Zago di Villa del Conte nel Settecento portavano come soprannome l’omonimo “Zago” ed erano andati a risiedere nella contrada dei Casoni Nuovi. Zago: Zaghi è specifico del ferrarese e rovigoto, Zago, tipico del Veneto, entrambi sembrerebbero avere un ceppo secondario in Piemonte ed uno nel milanese , Zagotto, molto molto raro, è tipico del veronese orientale, derivano dall\'aferesi di toponimi quali: Massanzago (PD), Lorenzago (BL), Cazzago (VE), Vanzago (MI), Sozzago (NO), ecc. Tracce importanti di questa cognomizzazione le troviamo nella seconda metà del 1400 con il pittore di origini bergamasche Antonio Zago operante in tutto il territorio veneto.

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